Marina Girardi
Marina Girardi è autrice di storie a fumetti e canzoni illustrate.
Il suo lavoro si nutre di incontri e osservazioni che nascono durante vagabondaggi in giro per l’Italia, soprattutto in luoghi lontani dalle strade principali, dove l’uomo e la natura sanno parlare tra loro.
É nata tra le montagne bellunesi nel 1979 e si è diplomata al corso di Fumetto e Illustrazione all’Accademia di Belle Arti di Bologna.
Ha accompagnato lo studio del disegno con l’attività di educatrice ambientale in una fattoria didattica.
Per Comma 22 Editore ha pubblicato Kurden People, Premio Komikazen Fumetto di Realtà 2009, tradotto in Francia per L’Agrume Edition, Appennino –2010– eTutta discesa -2013– il diario disegnato di un viaggio in bicicletta a cavallo dell’Appennino centrale. Nel 2011 ha pubblicato la raccolta di disegni Dalle Tane per Giuda Edizioni. Esce nel 2015 Capriole, il diario a fumetti della sua infanzia, per la casa editrice Topipittori, collana Gli Anni in Tasca. Nel 2016 per Becco Giallo esce L’argine, un graphic novel realizzato a quattro mani con Rocco Lombardi che si ispira alla rete della solidarietà che, nel piccolo paese romagnolo di Cotignola durante la seconda guerra mondiale ha permesso di offrire rifugio e salvezza a ebrei, sfollati e rifugiati politici.
Nel 2013 ha partecipato ai progetti La mia valle e Pasubiana, curati da Giulia Mirandola, realizzando la mappa disegnata di una regione delle Alpi Trentine e Om Pasubio, un libro d’artista sul monte Pasubio. Nel 2014 ha preso parte al progetto Torino e Le Alpi curato da Stefano Riba, con un lavoro ispirato a un trekking di tre giorni attorno al Monviso.
Dal 2010 conduce laboratori di fumetto negli istituti artistici superiori sui temi dell’intercultura e del pacifismo.
Al sabato disegna in strada con una bicicletta da pittrice e poi, per mettere radici, la domenica canta Le Canzoni Della Donna Albero.
Insieme a Rocco Lombardi ha creato Nomadisegni: un progetto di laboratori di fumetto itineranti per raccontare le storie nascoste dentro al paesaggio.
Vivono e lavorano sull’Appennino bolognese.
magira.altervista.org
Dalle storie di viaggio a Fumettinbici
il disegno nomade di Marina Girardi
Perché fermarmi al tavolo da disegno, quando il disegno può seguirmi ovunque vado?
Un atelier di pittura che pedala per le vie del centro, un laboratorio di fumetto che raggiunge in bicicletta i parchi e i margini della periferia, piccoli racconti illustrati che spuntano durante una passeggiata nel bosco, diari di viaggi in terre vicine e lontane: le forme che assumono le creazioni di Marina Girardi nascono dal bisogno di conciliare la sua attività di disegnatrice con il desiderio di vivere la strada, di fondersi col paesaggio, di trovare sempre un diverso punto di osservazione.